Degustare l' olio EVO

  • Benedetta Pizzini
  • 26 Aprile 2024

L'arte di degustare l'olio extravergine di oliva: un viaggio sensoriale

Immergersi nell'arte di degustare l'olio extravergine di oliva significa intraprendere un viaggio sensoriale che affonda le radici nella tradizione e cultura dell'alimentazione mediterranea. Questo percorso non è semplicemente l'atto di "assaggiare olio", ma una vera e propria pratica che richiede attenzione, conoscenza e sensibilità. Attraverso la degustazione dell'olio d'oliva, possiamo scoprire un mondo di sapori, sentori e complessi di sapori che differenziano ogni singola produzione, rendendola unica. La degustazione olio diventa così un momento privilegiato per riconoscere le qualità eccelse o individuare eventuali difetti, guidati da una tecnica che si affina con l'esperienza e la pratica. L'assaggio olio extravergine di oliva ci permette di valutare visivamente, olfattivamente e gustativamente il prodotto, in un processo che va oltre il semplice consumo alimentare per trasformarsi in una esperienza culturale ed emotiva. Abbracciando i principi della degustazione olio extravergine, ogni appassionato può esplorare varietà di olive, territori e storie racchiuse in ogni goccia d'olio, arricchendo il proprio palato e la propria conoscenza su uno degli elementi più nobili della dieta mediterranea.

 

Fasi preliminari: preparazione e strumenti necessari per una degustazione olio

Prima di immergersi nell'affascinante mondo della degustazione dell'olio extravergine di oliva, è fondamentale prepararsi adeguatamente, dotandosi degli strumenti giusti e creando l'ambiente adatto. La degustazione olio d'oliva inizia con la scelta dell'olio giusto: assicuratevi che sia un assaggio olio extravergine di oliva di qualità, possibilmente fresco e proveniente da fonti affidabili. L'attrezzatura essenziale comprende bicchieri da degustazione specifici, scelti per concentrare gli aromi e permettere una valutazione olfattiva ottimale. È importante che questi bicchieri siano incolore, in modo da non influenzare l'analisi visiva del liquido. Inoltre, preparate schede di degustazione dove annotare le vostre impressioni su sentori e sapori percepite durante le fasi dell'assaggio olio. Creare un ambiente tranquillo, senza odori estranei, vi aiuterà a concentrarvi meglio sulle sensazioni olfattive e gustative. Ricordate: la temperatura ideale per la degustazione si aggira attorno ai 28°C, così da esaltare tutti i complessi di sapori presenti nell'olio. Avvicinandovi alla degustazione con curiosità ed entusiasmo, scoprirete un mondo di sapori sorprendenti, apprezzando le sfumature che rendono ogni olio unico.

 

Riconoscere qualità e difetti attraverso l'analisi visiva, olfattiva e gustativa

La degustazione dell'olio extravergine di oliva è un'arte che si affina con la pratica e la conoscenza, permettendoci di riconoscere le sue molteplici sfaccettature. Iniziando con l'analisi visiva, l'olio deve presentarsi limpido, con una tonalità che può variare dal verde all'oro a seconda della varietà di oliva e del periodo di raccolta. Questo primo passo ci fornisce indizi sulla freschezza e sulla qualità dell'olio. Proseguendo con l'esame olfattivo, il naso diventa il nostro miglior alleato nell'identificare i sentori che caratterizzano un buon extravergine: erba appena tagliata, pomodoro, mandorla sono solo alcuni degli aromi che possiamo percepire. Questa fase è cruciale per rivelare eventuali difetti, come rancidità o muffa, che denotano una cattiva conservazione o una lavorazione inadeguata delle olive. Infine, l'assaggio ci consente di valutare la complessità dei sapori: un equilibrio armonico tra amaro, piccante e dolce indica un olio di alta qualità. L'astringenza o un'eccessiva piccantezza, invece, possono segnalare difetti nella produzione o nella conservazione dell'olio. Imparare a degustare l'olio extravergine di oliva non solo arricchisce il nostro palato ma ci permette anche di scegliere consapevolmente prodotti di qualità superiore, valorizzando il lavoro degli olivicoltori che si dedicano con passione alla creazione di questi preziosi nettari.
 

La lista dei gusti e sentori dell' Olio Extra Vergine di Oliva:

 
  • Fruttato: L'olio fruttato è caratterizzato da un aroma fresco e fruttato, che ricorda le olive appena raccolte. È leggero e delicato, con note di erba fresca, mandorla e pomodoro. Questo tipo di olio è ideale per insaporire piatti crudi come insalate, carpacci, bruschette e verdure grigliate.

  • Erbaceo: L'olio erbaceo ha un sapore più intenso e deciso, con un forte aroma di erbe fresche come basilico, timo, rosmarino e prezzemolo. È leggermente amaro e ha un retrogusto pepato. Perfetto per condire primi piatti come la pasta o il riso, zuppe, minestre e piatti a base di verdure.

  • Piccante: Questo tipo di olio ha un gusto robusto e piccante, con una punta di amarezza. È caratterizzato da un aroma intenso e persistente, con note di pepe nero, mandorla amara e carciofo. Ottimo per esaltare piatti come la pizza, la bruschetta, il pesce, la carne rossa e i formaggi stagionati.

  • Dolce: L'olio dolce ha un sapore morbido e delicato, con un aroma fruttato e dolce. Ha note di mela, banana, mandorla e vaniglia, che conferiscono un tocco di dolcezza ai piatti. È perfetto per condire insalate di frutta, gelati, dolci da forno e dessert come tiramisù e panna cotta.

  • Legnoso: Questo tipo di olio ha un gusto intenso e complesso, con un aroma ricco di note terrose, legnose e di frutta secca. Ha un retrogusto leggermente amaro e un profumo di nocciola e mandorla. Ottimo per piatti come risotti, zuppe di legumi, funghi e carni rosse.

  • Aromatico: L'olio aromatico è caratterizzato da un aroma intenso e complesso, con una grande varietà di note aromatiche. Ha un profumo floreale, erbaceo e fruttato, con un retrogusto leggermente amaro. È perfetto per marinate, condimenti per insalate, piatti esotici e speziati, e per arricchire piatti a base di pesce e carne.



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